La nostra storia

Roger fa il suo esordio nel mondo del cashmere nel 2001, ma la sua storia inizia molto prima: negli anni ’60 quando la madre del titolare Simone Dal Moro apre il suo primo laboratorio di maglieria.

Luciana Zanata, partita lavorando con una sola macchina da tessitura, conquista rapidamente la fiducia dei clienti, ampliando progressivamente l’attività fino a raggiungere nel giro di poco tempo una ragguardevole capacità produttiva.
Con il nome di Lussi Tricot, oltre a produrre capi per i più rinomati negozi d’Italia, il suo laboratorio diventa punto di riferimento per diversi stilisti affermati. Primo fra tutti Mario Borsato con il quale collabora per oltre 25 anni.

La signora Luciana e i suoi collaboratori affinano ulteriormente la tecnica in funzione degli standard particolarmente elevati dell’alta moda, dimostrando grande abilità nell’interpretare il modello e nel trasformare il disegno in capo finito pronto per essere indossato.

Nel frattempo Simone cresce, guarda e impara. In laboratorio accanto alla madre fa esperienza, tanta, apprendendo ogni giorno qualcosa di nuovo sui procedimenti di lavorazione accurati, squisitamente artigianali, attraverso i quali prendono forma i capi in cashmere più belli.

Ad alimentare il suo desiderio di fare e apprendere è una passione forte, totalizzante, che nel tempo porterà Simone Dal Moro a diventare titolare e direttore creativo di Roger.

Dopo esser diventato direttore creativo, Simone, sente il bisogno di dare qualcosa in più ai clienti rispetto ai semplici capi in cashmere. Cercava un’idea per rendere i capi confortevoli, eleganti, pregiati e allo stesso tempo completamente unici.

Dopo qualche mese di riflessione e idee che non lo convincevano al 100%, come un fulmine a ciel sereno, ecco arrivare l’idea che cambierà le sorti del negozio: da quel momento ogni cliente potrà avere un capo unico, a suo piacimento, grazie alla realizzazione di scritte artigianali personalizzate.

A quel punto Simone entrò in contatto con diversi Atelier italiani di livello internazionale in cerca di feedback, che risultarono più che positivi.

Da quel momento tutto andò in crescendo. Grazie alla rete di conoscenze che aveva creato entrò in contatto con diverse persone dello spettacolo, arrivando a vestire personaggi come Belen e Cecilia Rodriguez, Alex Del Piero, Diletta Leotta, Gerry Scotti, Jury Chechi, Castro Giovanni e molti atri…

Simone, in pochi anni, è riuscito ad affermarsi sul mercato con questi prodotti unici, cosa che non sarebbe stata possibile se non ci fosse un’altissima attenzione verso il cliente, un’elevata qualità della materia prima e una profonda conoscenza dei metodi di lavorazione.